MAURIZIO MOLINARI “ASSEDIO ALL’OCCIDENTE” (LA NAVE DI TESEO)
Maurizio Molinari (Roma, 1964) è uno scrittore e giornalista, dal 2020 direttore del quotidiano La Repubblica. Dopo aver studiato ad Oxford e all’Università Ebraica di Gerusalemme, si laurea in Scienze politiche e in Storia all’Università La Sapienza di Roma. È corrispondente estero per La Stampa, prima da New York, poi da Bruxelles e Gerusalemme. Inviato in Medio Oriente, Africa e Turchia, ha intervistato alcuni dei personaggi più influenti dell’epoca contemporanea, da George W. Bush a Muammar Gheddafi, da Madeleine Albright a Hugo Chavez.Sulle rovine della globalizzazione, la seconda guerra fredda ha colto di sorpresa l’Occidente: è radicalmente diversa dalla prima perché gli attori principali non sono più due ma molteplici, le armi più temibili non sono più nucleari ma digitali e gli scontri ad alto rischio non sono frontali bensì asimmetrici. Ma in palio c’è, oggi come allora, la sopravvivenza delle democrazie chiamate a reagire non solo dotandosi di nuovi sistemi di sicurezza contro gli avversari e di alleanze più flessibili, ma soprattutto di un arsenale di diritti capace di restituire vitalità ed energia al legame fra i loro cittadini e le istituzioni dell’Occidente.La seconda guerra fredda non ha ancora una data di inizio ufficiale ma in pochi dubitano oramai che sia in pieno svolgimento e stia già cambiando il mondo in cui viviamo.
In dialogo con l’autore: Caterina Soffici